Sorelle Fontana
Stiliste italiane nate a Traversetolo (PR) nel secondo decennio del
secolo scorso. Zoe, Micol e Giovanna – questi i nomi delle tre sorelle –
apprendono le basi del mestiere nella piccola sartoria ereditata dalla
bisnonna Zeide.
Nel 1943 Zoe e Micol, riunite a Roma, aprono il primo
atelier a Palazzo Orsino, subito frequentato da esponenti
dell’aristocrazia romana e da dive del grande schermo. La loro notorietà
cresce improvvisamente grazie a Linda Christian, che per il suo
matrimonio con Tyrone Power si fa confezionare l’abito dall’atelier
Fontana. Incoraggiate dal successo americano, le tre sorelle preparano
una linea di prêt-à-porter e subito dopo una linea di pelletteria,
foulards, ombrelli, cravatte, biancheria da casa e bigiotteria. Molto
intensa è la loro collaborazione con il mondo cinematografico: negli
anni ’50 e ’60 vestono Ava Gardner per ben quattro film, Anita Ekberg
per “La Dolce Vita” di Fellini, Ursula Andress per la “Decima Vittima” e
altre celebri attrici. Zoe scompare nel 1979. Nel 1992, le altre due
sorelle lanciato sul mercato la linea di profumi “Micol”. In Italia, Lux
Video per Rai Fiction in collaborazione con la Fondazione Micol
Fontana, sta realizzando una fiction in in due puntate sulla vita delle
tre Sorelle Fontana, Zoe, Giovanna e Micol. Per l'occasione verranno
utilizzati in alcune scene anche abiti originali delle tre stiliste.
Primo fra gli abiti delle Sorelle Fonatana a portare fama e lustro oltre
oceano, fu l'abito da sposa di Linda Christian che sposò Tyrone Power
nella basilica di Santa Francesca Romana. Da quell'etereo abito bianco,
nacque una sorta di frenesia tra le fidanzate d'America a desiderare le
Sorelle Fontana come pronube; prima fra tutte Margaret Truman, figlia
del Presidente degli Stati Uniti Harry S. Truman.
Dopo la cessione dell'azienda e del marchio, avvenuta nel 1992, Micol ha continuato a occuparsi di moda attraverso la Fondazione Micol Fontana creata nel 1994.
Creazioni delle F. sono presenti nelle collezioni di musei quali per
es. il Metropolitan Museum di New York e la Galleria del Costume di
Palazzo Pitti a Firenze.
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