Stili e Stilisti

ELLA ZAHLAN - LIBANO E MEDIORIENTE

Ella Zahlan è la stilista libanese che piace anche in Occidente. 
Nata in Africa e cresciuta tra Europa e Medio Oriente, la stilista ha scelto la moda per inclinazione, diventando con l’attività del primo laboratorio aperto a Beyruth uno dei nomi più famosi della moda.
Veste lo star sistem del Libano, dalle cantanti alle attrici, alle donne di spettacolo. 
E’molto conosciuta nel suo paese. Al suo nome venne legato il “nuovo manifesto del femminismo nel mondo arabo”. Creando abiti ispirati a formule non provocatorie ma rispettose di un’eleganza internazionale la stilista intende trasmettere il messaggio che anche i vestiti, oggetti dell’effimero, per le donne arabe possono diventare veicoli per trasmettere un modo più libero di proporsi.
Per la seconda volta sfila anche a Roma, proponendo una collezione esaltante, tutti abiti da cerimonia.

Gli abiti – da quelli di pizzo a quelli con stampe, broccati – sono tutti ricchissimi. E anche quelli più semplici sono ingentiliti da accessori giganti, una collana, una cintura. Tutte lavorazioni a mano, artigianali.














MANISH ARORA - INDIA

Nel 1997 Manish Arora ha lanciato la sua Etichetta “Manish Arora” e ha iniziato la vendita al dettaglio in India. Tre anni dopo, nel 2000, Manish rappresentata l’India a Hong Kong Fashion Week e ha partecipato al primo India Fashion Week, tenutasi a New Delhi.
L’anno seguente Manish ha lanciato la sua seconda Etichetta “Fish Fry” e ha rivelato questa raccolta in sei città leader in India ed è stata fornita a Lord & Taylor, New York.
Nel 2002 Manish apre il suo primo flagship store Manish Arora Fish Fry a Nuova Delhi e nel 2003 apre il suo secondo flagship store nella capitale commerciale dell’India, Mumbai.
Lo stilista ha raggiunto il successo mostrandosi all’ India Fashion Week a Mumbai. Nel corso del 2004 è stato insignito il Best Donna Prêt Designer presso il primo indiano Fashion Awards 2004 svoltosi a Bombay e, all’ MC2 Diffusion iniziato Parigi rappresenta l’etichetta per l’attività di esportazione. L’anno seguente Manish partecipa al Miami Fashion Week, nel maggio 2005, dove è stato presentato e celebrato con il premio come Miglior Collezione.
Egli ha avuto un debutto di successo presso la London Fashion Week di settembre 2005 e ha ricevuto un’ottima risposta dalla stampa, nonché gli acquirenti. Manish Arora anche collaborato con Reebok per progettare una collezione di scarpe con il marchio di pesce Fry per Reebok.
Manish ha aperto il suo flagship store nel mese di dicembre 2005 a Colonia Lodhi al mercato di Nuova Delhi ed ha esposto alcuni dei suoi lavori presso il Victoria & Albert Museum di Londra per una mostra chiamata “Global Local” in associazione con il British Council d’India.
Nel 2006 ha confermato di essere uno stilista di grande potenziale nel corso della sua seconda mostra nel mese di febbraio riceve recensioni entusiastiche da giornalisti ambito moda come Hilary Alexander, Suzy Menkes, Lisa Armstrong in tutte le principali pubblicazioni. Manish ha 75 negozi in tutto il mondo.
Una giuria lo ha definito il miglior indiano Fashion Designer ed è stato sulla copertina di Outlook nel marzo 2006. Nel 2007 ha inoltre collaborato con Swatch per una edizione limitata di orologi.









VIVIENNE WESTWOOD

Nasce a Tintwistle, piccolo villaggio del Derbyshire in Inghilterra. Dopo il primo matrimonio e un figlio con Derek Westwood, iniziò una relazione con Malcolm McLaren, destinato a diventare il manager dei Sex Pistols. Nel 1971 insieme aprirono il loro primo negozio, Let it Rock, al 430 di King's Road, Londra. Fu l'inizio di uno stile straordinario che continua a stupire e inventare nuove frontiere della moda ancora oggi. Il negozio prese diversi nomi nel corso degli anni, seguendo l'evoluzione stilistica di Vivienne: nel 1972 Too fast to live too young to die, nel 1974 Sex in seguito Seditionaries e infine World's End, rimasto fino ad oggi e conosciuto per la celebre insegna con l'orologio che gira al contrario. Negli anni '70 Vivienne Weswtood contribuì a creare lo stile punk, con creazioni stravaganti e provocatorie come creste colorate e borchie fino ad arrivare ad una svastica esibita in una maglietta e trasformata in un simbolo anarchico di contestazione. Ancora oggi questo stile che rimane come impronta indelebile e riaffiora ciclicamente nel suo lavoro, includeva accessori sadomaso, lacci, spille da balia, lamette, catene di bicicletta e collari a punte metalliche. Accostando a questi accessori inusuali classici e tradizionali elementi dello stile britannico, come il tessuto tartan, il risultato complessivo diventava ancora più sconvolgente.
La prima sfilata di Westwood a Londra è del marzo 1981, con la collezione Pirate. I suoi modelli ora non traevano più ispirazione soltanto dalla moda di strada e dal mondo giovanile, ma da tradizione e tecnica. La sua ricerca, prendendo vari spunti dalla storia del costume del XVII e XVIII secolo, ha esplorato tutte le epoche: Vivienne Westwood è stata la prima stilista contemporanea a riproporre con determinazione, modernizzandoli, il corsetto e il faux-cul, elementi di sartoria che sembravano ormai sepolti in un tempo lontano.
La sua ispirazione trae inoltre forza da varie influenze che le derivano dall'amore per la storia, la pittura e l'impegno sociale e politico. Nel settembre 2005 Vivienne Westwood ha deciso di dare il suo pieno appoggio al movimento per la difesa dei diritti civili LibertyI AM NOT A TERRORIST, please don't arrest me. Non a caso le sue ultime collezioni si intitolano Propaganda, Active Resistance e Active Resistance to Propaganda e testimoniano il suo forte dissenso nei confronti delle amministrazioni Blair e Bush. creando delle t-shirt da collezione che recano lo slogan
Nel corso degli ultimi anni Vivienne Westwood è stata insignita di varie onorificenze, tra le quali il titolo di Ufficiale dell'Impero Britannico. Al termine di questa occasione, nel 1992, la Westwood fa volteggiare la gonna davanti agli obiettivi dei fotografi svelando al mondo che non porta biancheria intima, mai, come precisa pubblicamente, rincarando la provocazione. In seguito le vengono attribuiti altri premi come Dama Comandante dell'Impero Britannico e per due volte Stilista britannico dell'anno.

Ha riscosso molto successo negli ultimi anni, grazie alla famosa creazione della mangaka Ai Yazawa, Nana. Difatti nell'anime e nel manga vengono rappresentati degli anelli o altra oggettistica marcata Westwood, mentre nel live action Mika Nakashima ne indossa alcuni. Come effetto collaterale, nello stesso manga si fa riferimento ai Sex Pistols. La stessa Vivienne aveva consigliato che nel gruppo britannico entrasse Sid Vicious, che nel manga viene paragonato a Ren. Esperta di musica colta e di tendenza ha sempre usato come dj delle sue sfilate Matteo Ceccarini.
Nel film Sex and the City (film) l'abito da sposa di Carrie Bradshaw è firmato da Vivienne Westwood.

Fonte: Wikipedia.it