domenica 5 dicembre 2010

7 Dicembre - Inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano




Sant'Ambrogio si avvicina e, come da tradizione, anche il classico appuntamento con la prima del teatro Alla Scala. C'è molta attesa per la sera del sette dicembre. 
Quest'anno, a inaugurare la nuova stagione artistica 2010-2011 sarà La Valchiria di Richard Wagner con la regia di Guy Cassiers e la direzione di Daniel Barenboim. Cinque ore di spettacolo con ospiti illustri, compresi il ministro per la cultura Sandro Bondi, il ministro per lo sviluppo Paolo Romani, la ministra per il turismo Michela Vittoria Brambilla e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Ma gli spettatori non saranno solo seduti in platea. Si potrà assistere all'evento anche al cinema. La prima scaligera sarà visibile in 350 sale mondiali, 90 in Italia. I milanesi potranno vederla dall'Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele, iniziativa che lo scorso anno ha riscosso molto successo.
La notizia di quest'anno è che viene trasmessa anche in tv. La Rai infatti inaugura il nuovissimo canale Rai 5 proprio con la diretta della Valchiria. Come se non bastasse, il canale digitale manderà in onda commenti da platea e backstage. Mondanità e tecnologia che si incontrano.
«Siamo un teatro pubblico e questa è la nostra missione» - così commenta l'evento il sovrintendente Stéphane Lissner alla conferenza stampa di presentazione della prima - «Il nostro obiettivo principale è quello di essere sempre vicini ai cittadini».
Poi prende la parola Antonio Marano, vice direttore generale Rai: «Sarà tutto in alta definizione, con più di cinquanta microfoni». Un progetto che si sposa con la regia del belga Cassiers: proiezioni video, globi e le più moderne tecnologie al fianco di soprani e mezzosoprani.
Un fenomeno in continua evoluzione, che apre le porte del teatro e cerca di coinvolgere il maggior numero di spettatori. Tentando di far vivere le stesse atmosfere magiche del teatro. Riuscirà tanta tecnologia, attraverso uno schermo, a rendere l'effetto di una prima teatrale vista dalla platea?

Altra grande novità è quella della 'prima ecosostenibile'. Edison, azienda che per prima ha fornito la luce elettrica al teatro nel 1883, quest'anno eliminerà le emissioni di anidride carbonica per l'intera produzione della Valchiria. Sarà così il primo spettacolo a emissioni zero. Ottanta tonnellate circa di co2 completamente compensate da energia eolica.

Intanto, mentre all'interno del teatro si svolgono gli ultimi preparativi, fuori ci sono le polemiche. Continuano le manifestazioni del mondo della cultura per i tagli del governo.
Proprio il sette, nella piazza che porta il nome del teatro, arriveranno gli artisti Paolo Rossi, Toni Servillo, Moni Ovadia e Andrée Ruth Shammah da sempre in prima linea a favore della causa, ma anche universitari e allievi delle scuole di teatro. E a proposito della crisi, anche Lissner si dimostra preoccupato a margine della conferenza: «Se non ci sarà la reintegrazione del Fondo unico per lo spettacolo, sarà una cosa abbastanza grave. Rappresenta una mancanza di 5 milioni di euro. Il quadro potrebbe anche peggiorare l'anno prossimo, posso dire che non solo la Scala sarà in difficoltà, quasi tutte le fondazioni liriche saranno costrette a chiudere».
Chissà se le preoccupazioni entreranno sul palco la sera della prima. O se ci sarà almeno un minuto di silenzio, anche questa volta, come lo scorso anno prima della grand soirée. 


Fonte: milano.mentelocale.it

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